Romano Prodi – Politica
Hanno così paura dei rossi che fanno fatica a guardare una Ferrari.
Hanno così paura dei rossi che fanno fatica a guardare una Ferrari.
Più che lamentarci di chi ci opera facendoci del male dobbiamo essere incazzati con chi ci ha portato la malattia.
È finita la politica da salotto. Una volta la gente diceva: governo ladro. Adesso dice il nome del ladro, il nome del partito e che cosa ha rubato.
Non c’è da meravigliarsi che non pochi in italia invochino una dittatura.Quando i soprusi, le violenze e le ingiustizie tipiche delle dittature è uno stato “democratico” ad imporle, il comune cittadino ha solo il problema del cambiar di bastone.La differenza è che un dittatore impone di persona, si assume le responsabilità, uno stato delega i suoi, diluisce le responsabilità su terzi,opposizione, burocrazia, funzionari.In un processo un dittatore avrebbe difficoltà ad incolpare altri, invece i politici si difenderebbero addossando le responsabilità gli uni agli altri, ne più ne meno che come fanno da sempre, anche adesso.Purtroppo però continuano a farlo in televisione e sui giornali e per continuare a stare al potere e non in un aula di tribunale per difendersi dal rischio della galera.
Chissà cosa penseranno quei cittadini che hanno eletto un politico che preso con “le mani nel sacco” invece che chiedere scusa per primi a loro, per difendersi minaccia di coinvolgere altri colleghi “perché così fan tutti”.Per fortuna alle elezioni non esiste il “così fan tutti” ed in molti non votano.
Casini si è messo in proprio, restando praticamente solo ha più mano libera.
Non è un fascio littorio, o un braccio alzato a fare del fascista un fascista.E non sono la loro assenza a rendere una persona normale.