Romano Prodi – Politica
Mio figlio ha sentito una signora che diceva a un’amica: «Prodi veste proprio come un comunista». Non riuscivo a capire le ragioni per cui un piumino chiaro fosse simbolo di comunismo.
Mio figlio ha sentito una signora che diceva a un’amica: «Prodi veste proprio come un comunista». Non riuscivo a capire le ragioni per cui un piumino chiaro fosse simbolo di comunismo.
Ma se in parlamento ci sono mafiosi e la mafia si combatte con le leggi e le leggi sono fatte dal parlamento forse qualcosa non quadra.
Non sono nato per fare il politico o il leader religioso, quindi non aspettare lunghi discorsi o qualche sermone da parte mia.
Merita di governare solo chi con le proprie idee, porta innovazione e sviluppo ad un paese, benessere e longevità, pace e serenità. Chi invece promette tutto questo, e poi sottrae ricchezza con l’inganno, merita solo di subire anch’egli lo stesso danno.
Meglio queste mie povere e false dignità – date senza essere richieste, da una mano pura e da un animo nobile – di quelle vere, acquisite mediante il servilismo e concesse a malincuore da un potere interessato!
Quando la politica diventa religione, il buon senso va a quel paese ed il fanatismo si raddoppia, creando anche queste distorsioni, i peggiori ostacoli a qualsiasi possibilità di dialogo.
I migliori alleati di un regime nuovo, insediato con la violenza, non sono i suoi partigiani ma i suoi avversari.