Romina Biondi – Tristezza
Il cuore piange come il cielo quando piove, gli occhi brillano come le stelle nella notte.
Il cuore piange come il cielo quando piove, gli occhi brillano come le stelle nella notte.
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.
Ci sono vuoti incolmabili, e sono quelli che solo chi ami può riempire.
Una fotografia può fermare un attimo nel tempo, mentre un dolore può trasformare un attimo in sempre.
Giorno per giorno mi accorgo di quanta ipocrisia si nota per ogni volto che mi passa dinanzi; di quanta falsità sono costretto a sopportare, specie da coloro i quali applicano un finto affetto e ti illudono dicendo: “ci tengo”, o strumentalizzano nel dire T. V. B., e infine di quante giraparole sento e quasi tocco con mano; non è solo purtroppo uno stato d’animo che ho, ma quasi un’agonia, un peso che mi tormenta e a volte mi porta ad assumere un’altra personalità, che non è mia, e che non mi appartiene. Guardiamoci dunque senza temere e deponiamo solo la fiducia in noi stessi.
Gesù Cristo mi guarda là dal muro ma la sua faccia è fredda come pietra, e se mi ama come lei dice, perchè mi sento così sola e infelice?
La brevità della vita, tanto spesso lamentata, potrebbe forse essere quel che la vita ha di meglio.