Ronaldo (Ronaldo Luís Nazário de Lima) – Sport
Penso che vincere la Coppa del Mondo è meglio del sesso. Non dico che il sesso non è geniale, ma la Coppa del Mondo si gioca solo una volta ogni quattro anni.
Penso che vincere la Coppa del Mondo è meglio del sesso. Non dico che il sesso non è geniale, ma la Coppa del Mondo si gioca solo una volta ogni quattro anni.
Se l’Everton giocasse nel giardino sotto casa chiuderei le tende.
Io mi sento giocatore, perché lotto pure io con gli arbitri, tra me e Mazzone sembra una guerra. Ma ci sentiamo pure noi incitati da queste canzoni, da questo gridare, da questo sventolare di bandiere.
Il calcio non è quello che succede sugli spalti, il calcio non è quello che succede fuori dallo stadio. Il calcio sono quei 90 minuti in cui 22 giocatori rincorrono un pallone. Quello che succede fuori o sugli spalti, personalmente non mi interessa, questo non è fregarsene ma è separare lo sport da quello che lo rende marcio, ovvero la criminalità.
Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo.
Cari cronisti sportivi della pedata, devote lobby televisive dal quale noi utenti carpiamo informazioni e notizie monopolizzate e simpaticamente faziose, è per voi il perdono di Padre che trasmetto da queste righe. Voi, ingrati canzonieri pilotati e ciarlatani imboccati, avete sempre occhi riguardosi e ossequiosi, sembrate sul pulpito in realtà tristemente genuflessi, lodate esclusivamente il rossonero, il bianconero, il neroazzurro, il giallorosso, poco e distratto rimane il tempo della favella per altri. Noi, che siamo il Padre di tutti voi vi perdoniamo perché il nostro sangue è Rosso e perlato dal Blu della nobiltà.
Al lavoro si contrappone un altro tipo di sforzo che non nasce da un’imposizione, ma da un impulso veramente libero e generoso della potenza vitale: lo sport […] Si tratta di uno sforzo lussuoso, che si dà a mani piene senza speranza di ricompensa, come il traboccare di un’intima energia. Perciò la qualità dello sforzo sportivo è sempre egregia, squisita.