Rosa Di Lernia – Stati d’Animo
La mancanza si cura solo con la presenza.
La mancanza si cura solo con la presenza.
La sera, la cosa più bella che ti possa capitare, è di tornare a casa e avere qualcuno a cui raccontare com’è andata la giornata.
La disperazione stessa, per poco che duri, diventa una sorta d’asilo nel quale ci si può sedere e riposare.
Sopra alla testa, ho il cielo nero pece, nessun barlume di vita bianco pace, con il cuore rosso vivo che mi tramortisce per come batte e fluisce. Vecchi ricordi, passi falsi, sguardi sinistri, mani destre ritratte.
Mi aspettavo poco, non ho ricevuto niente, ma me ne vado via con tutto quello che ti avevo portato.
Il tramonto è il preludio di una nuova alba…
Ricordo ancora quando sedevi su qualsiasi cosa e ti appoggiavi ovunque pizzicando quelle corde, quasi come se volessi disturbare il tempo per ripicca di tutto quello che ti ha rubato. Era diventato il tuo urlo, l’unico modo per fare sentire al vento che anche tu avevi qualcosa da dire e intere foreste ti ascoltavano, interi campi selvaggi, incolti da tempo, da molto, per ancora chissà quanto.