Friedrich Wilhelm Nietzsche – Stati d’Animo
Siamo tutti uguali: chi si sente diverso va da sé al manicomio.
Siamo tutti uguali: chi si sente diverso va da sé al manicomio.
Tutto può svanire, tutto può cambiare, ma c’è una cosa che avrà sempre il sapore dell’eternità: La dignità e i suoi valori.
La serenità è una strada molto lunga e anche molto difficile da percorrere.
Prendere in considerazione persone che non lo meritano è la scelta peggiore; smettere di farlo è la soluzione migliore.
Non sono gli scuri colori del’acqua ad annunciare la concavità, più fonda del mare né l’esteso rumore del’onda, che la rena più forte divora non è un timido raggio di sole, che fa sbocciare le viole né la parola più cara, rivela ciò che fa battere, il cuore è la bellezza che si cela, dietro quel dialogare banale, che colorando l’istante rivela l’inatteso pensare.
“Sentire” è la voce del verbo di coloro che percepiscono con i sensi, apprendono con il cuore e rispondono con l’anima.
A volte ci sentiamo soffocare dalle ansietà della vita. Soffriamo per ogni problema, sentiamo il cuore ansare per le migliaia di difficoltà. Vorremmo poter cambiare, scacciare le sofferenze, bandire la tristezza. Ci tocca essere schiavi di qualcosa, di altri, di noi stessi. Sta a noi mutare vita, valicare i confini della squallida, misera realtà. Fare come il gabbiano che vola sopra i mari in piena ed esaltante libertà, nell’aria in cui si libra, nel sole che lo inebria. Nell’azzurro del cielo senza nuvole opache esso trova il suo spazio, la ragione di vivere i suoi giorni.