Rosa Ramirez – Figli e bambini
Mi nutro di te, perché sei la fonte della mia vita.
Mi nutro di te, perché sei la fonte della mia vita.
Dico ancora che non ho mai fatto, e mai farò, del male a un bambino. Mi disgusta il fatto che siano state scritte delle cose false sul mio conto.
Il tempo non da tregua, non si ferma, non ti da scampo. Il tempo ti da solo attimi per vivere.
L’amore è come un temporale: arriva all’improvviso che non ti lascia scampo.
Si è spesso soli su una zattera, circondati da un mare in tempesta, soggetti a flutti e venti minacciosi, irriverenti, irriguardosi dei tuoi affanni. Ma ecco che di lontano una luce fioca, poi brillante, sottrae lo sguardo e la mente da pensieri funesti. La mano tesa di un bimbo che ti giura amore eterno e che, ancora una volta, ti fa sentire più grande, più saggio e più coraggioso. Un padre.
Quando tu avevi bisogno io c’ero sempre, quando eri triste io c’ero sempre a farti compagnia, quando avevi bisogno di una mano, io ti ho dato due mani, quando eri in difficoltà io sono stata sempre al tuo fianco, come una brava amica, perché per me tutto questo è di più di un’amicizia. Ma ora che io vorrei avere un amico che mi doni soltanto un po’ di compagnia, Purtroppo non trovo nessuno. Come è strana la vita, non tutti siamo uguali.
Se colpisci un bambino, bada di farlo quando sei arrabbiato, anche a costo di storpiarlo per tutta la vita: uno schiaffo a sangue freddo non può, né dovrebbe, essere perdonato.
Dico ancora che non ho mai fatto, e mai farò, del male a un bambino. Mi disgusta il fatto che siano state scritte delle cose false sul mio conto.
Il tempo non da tregua, non si ferma, non ti da scampo. Il tempo ti da solo attimi per vivere.
L’amore è come un temporale: arriva all’improvviso che non ti lascia scampo.
Si è spesso soli su una zattera, circondati da un mare in tempesta, soggetti a flutti e venti minacciosi, irriverenti, irriguardosi dei tuoi affanni. Ma ecco che di lontano una luce fioca, poi brillante, sottrae lo sguardo e la mente da pensieri funesti. La mano tesa di un bimbo che ti giura amore eterno e che, ancora una volta, ti fa sentire più grande, più saggio e più coraggioso. Un padre.
Quando tu avevi bisogno io c’ero sempre, quando eri triste io c’ero sempre a farti compagnia, quando avevi bisogno di una mano, io ti ho dato due mani, quando eri in difficoltà io sono stata sempre al tuo fianco, come una brava amica, perché per me tutto questo è di più di un’amicizia. Ma ora che io vorrei avere un amico che mi doni soltanto un po’ di compagnia, Purtroppo non trovo nessuno. Come è strana la vita, non tutti siamo uguali.
Se colpisci un bambino, bada di farlo quando sei arrabbiato, anche a costo di storpiarlo per tutta la vita: uno schiaffo a sangue freddo non può, né dovrebbe, essere perdonato.
Dico ancora che non ho mai fatto, e mai farò, del male a un bambino. Mi disgusta il fatto che siano state scritte delle cose false sul mio conto.
Il tempo non da tregua, non si ferma, non ti da scampo. Il tempo ti da solo attimi per vivere.
L’amore è come un temporale: arriva all’improvviso che non ti lascia scampo.
Si è spesso soli su una zattera, circondati da un mare in tempesta, soggetti a flutti e venti minacciosi, irriverenti, irriguardosi dei tuoi affanni. Ma ecco che di lontano una luce fioca, poi brillante, sottrae lo sguardo e la mente da pensieri funesti. La mano tesa di un bimbo che ti giura amore eterno e che, ancora una volta, ti fa sentire più grande, più saggio e più coraggioso. Un padre.
Quando tu avevi bisogno io c’ero sempre, quando eri triste io c’ero sempre a farti compagnia, quando avevi bisogno di una mano, io ti ho dato due mani, quando eri in difficoltà io sono stata sempre al tuo fianco, come una brava amica, perché per me tutto questo è di più di un’amicizia. Ma ora che io vorrei avere un amico che mi doni soltanto un po’ di compagnia, Purtroppo non trovo nessuno. Come è strana la vita, non tutti siamo uguali.
Se colpisci un bambino, bada di farlo quando sei arrabbiato, anche a costo di storpiarlo per tutta la vita: uno schiaffo a sangue freddo non può, né dovrebbe, essere perdonato.