Rosa Ramirez – Figli e bambini
Mi nutro di te, perché sei la fonte della mia vita.
Mi nutro di te, perché sei la fonte della mia vita.
Non posso odiare questa vita quando, in giorno qualunque, in un momento qualunque e senza nessun motivo mi sento dire “grazie mamma”
Un fiore di rara bellezza, a cui è stato reciso il gambo: ecco come immagino un bimbo al quale è stata strappata l’infanzia.
Non discutere con una persona che ascolta solo quello che dici, lasciala parlare e vedrai che la tua indifferenza la farà tacere.
In cosa ho sbagliato… forse troppo desiderare un figlio ti fa dimenticare il ruolo di madre e donna, vivi per lui, dimentichi tutto anche chi ti sta affianco e meno male che ti capisce, aspetta i tuoi tempi e sta a guardare, tutto passa in second’ordine anche la tua vita.Poi cresce e ti ritrovi avanti con gli anni, che all’unico tuo amore, o almeno il primo, hai dedicato, e quello che non vorresti sentir dire: chi te lo ha fatto fare… per una mamma è una lama tagliente conficcata nel cuore. Come si può amare di meno, cosa sarà di me…
I figli sono il vero collante di un matrimonio, ma di solito il collante non riesce a nascondere le crepe.
I bambini vanno amati e lasciati liberi.Ci vuole un minimo di disciplina ma non per forza la disciplina forzata, il bambino deve capire e deve diventare sensibile. Bisogna rispettare e dialogare con il bambino.Non deve diventare un miserabile.Molti cercano di far diventare i bambini dei miserabili.