Rosa Ramirez – Silenzio
Ogni volta che ascolto il silenzio ci sei sempre tu.
Ogni volta che ascolto il silenzio ci sei sempre tu.
Vorrei poter descrivere il silenzio, disegnare un sogno, descrivere la pioggia che durante la notte scende unendosi ai sogni della gente creando una melodia di vita, arrestare il tempo quando il calore di un attimo diventa eternità per il cuore, vorrei cavalcare la realtà come la pioggia fa col fulmine.
Il verbo ridere mi piace molto perché ci sta ovunque: nel parco quando vedo giocare i bambini e rido anch’io, nella scuola quando i ragazzi fanno l’intervallo, nel bar quando ci troviamo con gli amici, nel lavoro quando raccontano le cavolate. Il verbo ridere mi piace perché, anche se hai avuto una giornata disastrosa, quando arrivi a casa dimentichi tutto con un sorriso.
La vita senza amore sarebbe come una strada senza uscita.
Non pensare mai che il mio silenzio sia una forma di debolezza. Perché parlare, dare fiato alla bocca è facile,ma restare in silenzio di fronte a provocazioni, e altre stupide e cattive azioni è atto di grandissima forza!
Ed è nel più vasto dei silenzi, che il dolore penetra negli strati più profondi della nostra anima.
Una cosa non cambierà mai: l’affetto e la stima, il volere bene, il rispetto, l’affetto che ci unisce e che ci permette di essere persone speciali perché sempre saremo buoni amici.