Rosa Ramirez – Silenzio
Mi capita spesso di guardare spuntare l’alba. Quel silenzio è una carezza per i miei pensieri.
Mi capita spesso di guardare spuntare l’alba. Quel silenzio è una carezza per i miei pensieri.
Il silenzio dopo il clamore ha il sapore dell’inganno.
Questo silenzio parla più delle parole, la notte balla un valzer insieme alle mie paranoie.
Nel mio silenzio ho chiuso porte che difficilmente aprirò nuovamente, non per orgoglio, ma per rispetto verso me stessa. Io prima di tutto… sempre!
Quando qualcuno ti dice: “Sorridere è l’unico modo per affrontare la vita e tutti i suoi problemi, altrimenti sarà lei ad averla vinta”, io sempre rispondo cosi: “Non posso sorridere sempre, sarei un’ipocrita. Se oggi sorrido è perché la vita mi lo chiede.” Non posso sorridere se dentro di me ho solo sofferenza, dolore, angoscia, tristezza. Non posso sorridere quando vedo delle persone piangere perché hanno fame, quando vedo un bambino che chiede soldi da portare a casa. Non posso sorridere perché la vita ogni tanto è crudele con delle persone innocenti.
Come si fa ad abusare dei bambini? Questa domanda me la faccio ogni volta che sento parlare degli abusi, dei maltrattamenti che subiscono questi angeli. Come si può commettere un orrore di queste genere? Penso a volte che questo genere di persone non siano nate dal ventre della loro madre, anzi si sono formati della spazzatura che sporca il mondo.
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.
Il silenzio dopo il clamore ha il sapore dell’inganno.
Questo silenzio parla più delle parole, la notte balla un valzer insieme alle mie paranoie.
Nel mio silenzio ho chiuso porte che difficilmente aprirò nuovamente, non per orgoglio, ma per rispetto verso me stessa. Io prima di tutto… sempre!
Quando qualcuno ti dice: “Sorridere è l’unico modo per affrontare la vita e tutti i suoi problemi, altrimenti sarà lei ad averla vinta”, io sempre rispondo cosi: “Non posso sorridere sempre, sarei un’ipocrita. Se oggi sorrido è perché la vita mi lo chiede.” Non posso sorridere se dentro di me ho solo sofferenza, dolore, angoscia, tristezza. Non posso sorridere quando vedo delle persone piangere perché hanno fame, quando vedo un bambino che chiede soldi da portare a casa. Non posso sorridere perché la vita ogni tanto è crudele con delle persone innocenti.
Come si fa ad abusare dei bambini? Questa domanda me la faccio ogni volta che sento parlare degli abusi, dei maltrattamenti che subiscono questi angeli. Come si può commettere un orrore di queste genere? Penso a volte che questo genere di persone non siano nate dal ventre della loro madre, anzi si sono formati della spazzatura che sporca il mondo.
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.
Il silenzio dopo il clamore ha il sapore dell’inganno.
Questo silenzio parla più delle parole, la notte balla un valzer insieme alle mie paranoie.
Nel mio silenzio ho chiuso porte che difficilmente aprirò nuovamente, non per orgoglio, ma per rispetto verso me stessa. Io prima di tutto… sempre!
Quando qualcuno ti dice: “Sorridere è l’unico modo per affrontare la vita e tutti i suoi problemi, altrimenti sarà lei ad averla vinta”, io sempre rispondo cosi: “Non posso sorridere sempre, sarei un’ipocrita. Se oggi sorrido è perché la vita mi lo chiede.” Non posso sorridere se dentro di me ho solo sofferenza, dolore, angoscia, tristezza. Non posso sorridere quando vedo delle persone piangere perché hanno fame, quando vedo un bambino che chiede soldi da portare a casa. Non posso sorridere perché la vita ogni tanto è crudele con delle persone innocenti.
Come si fa ad abusare dei bambini? Questa domanda me la faccio ogni volta che sento parlare degli abusi, dei maltrattamenti che subiscono questi angeli. Come si può commettere un orrore di queste genere? Penso a volte che questo genere di persone non siano nate dal ventre della loro madre, anzi si sono formati della spazzatura che sporca il mondo.
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.