Rosa Ramirez – Tristezza
Non voglio piangere, non voglio sapere più niente di te, almeno per un po’, ma queste lacrime portano il tuo nome e, come coltelli affilati, lasciano cicatrici dietro di loro e dentro di me.
Non voglio piangere, non voglio sapere più niente di te, almeno per un po’, ma queste lacrime portano il tuo nome e, come coltelli affilati, lasciano cicatrici dietro di loro e dentro di me.
Ho stretto molte mani con calore, ma del mio immenso dolore solo pochi se ne sono ricordati.
Le persone più belle che potremmo incontrare nella vita spesso le sfioreremo soltanto senza mai aver la fortuna e a volte pure la consapevolezza di cosa abbiamo perso, e forse è proprio meglio non saperlo per non accrescere il rimpianto.
Conservare il dolore di vecchie ferite è estenuante e faticoso.
Un petalo di un fiore colorato scivola dolcemente sul tuo corpo, io sono qui accanto a te, per sentire quel profumo che ubriacante mi fa prigioniera del tuo amore.
Forse far finta che vada tutto bene può consolare gli altri, ma credimi, dentro non è consolazione né rassegnazione, è e rimane dolore.
Donne vestite di nero attraversano sentieri di nebbia accarezzate dal freddo respiro del vento.