Rosa Ramirez – Vita
Voglio vivere il oggi, senza pensare nel domani.
Voglio vivere il oggi, senza pensare nel domani.
L’esperienza della vita, ponte tra il non essere e l’essere, pulsa di errori e vittorie, fallimenti e visioni durante un percorso che s’inerpica fra le fratture del tempo.
Quando accade una disgrazia non dobbiamo reagire con rabbia davanti al nostro cielo che si è oscurato. Se ci inchiniamo alla sofferenza senza fare opposizione, se diventiamo noi stessi sofferenza conosceremo meglio la vita e nuove regioni di cielo azzurro.
Si diventa vecchio quando non si hanno più desideri da spendere.
Proprio come un albero scosso dal vento e pregno di pioggia, lei resisteva alle perturbazioni della vita usando le radici del suo animo come ancora al suolo.
So che il vento, pazientemente scalfisce la scogliera.So che il mare con assoluta calma leviga le pietre, che diventeranno sassi e poi sabbia.So che come loro, anch’io, giorno dopo giorno, smusserò e limerò le mie pietre, ed esse diventeranno me.
Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così, io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l’onestà, essere buoni, essere giusti. No.Sono i desideri che salvano. Sono l’unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l’ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti del male. È lì che salta tutto, non c’è verso di scappare, più ti agiti più si ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatto tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.