Rosa Ramirez – Vita
A volte non sappiamo apprezzare quello che Dio ci ha donato: la vita.
A volte non sappiamo apprezzare quello che Dio ci ha donato: la vita.
Cammino sui fili della vita, sostenuta dalla certezza che si chiama speranza.
Quando hai superato i 45 anni, a tue spese comprendi che il tempo va speso con più saggezza, evitando soprattutto di rimuginare quello speso male nel passato.
A Natale, in genere siamo tutti più buoni. Soprattutto gli ipocriti nel fingere di esserlo.
Ho messo un muro altissimo tra me e l’amore. Talmente alto che chiunque cercasse di sfondarlo per arrivare a me veniva respinto con decisione! Poi ad un tratto è bastato uno sguardo, per far si che quel muro crollasse di colpo, ed ho capito che non c’è modo di difendersi ne di nascondersi da un vero sentimento quando arriva.
Vorrei donare il mio sorriso alla luna perché di notte chi la guarda possa pensare alle cose belle, così che la tristezza vada via. Vorrei donare il mio sorriso a tutti quelli che non posso sorridere, perché la vita è pesante. Il regalo più grande per queste persone è soltanto un po’ di compagnia.
Lode alla vita, alla sua magnificenza, all’imperturbabilità del tempo che passa sospinto dal vento che spazza via solo la materia, l’effimero alito del futile e non ha potere solo sulla memoria, l’anima ed il cuore; lode alla vita quando la passione ci abita da dentro e trova espressione e senso in quello che amiamo e nasce con noi ancor prima di poter comprenderlo secondo la coscienza del linguaggio. I miei pennelli sono i colori, le parole le setole dei pennelli, la mia tavolozza è la mia testa strampalata.