Rosamaria Pappalardo – Stati d’Animo
Odio le persone che amano e che soffrono per amore e questo vuol dire che odio anche me.
Odio le persone che amano e che soffrono per amore e questo vuol dire che odio anche me.
Non essere una comune penna tra le mani di chi non sa scrivere poesie, sii una matita che si consuma quando disegnano i fiori, il mare, il cielo e devono temperarti per continuare a riempire i fogli di vita, devono fermarsi a guardarti se hai ancora anima dentro il tuo ruvido guscio.
Io amo la gente così, prodiga di consigli che non mette mai in pratica. Con la clac al seguito, altrimenti non sarebbe nessuno, attentissima alla vita degli altri, ma col pattume nel cuore. La amo perché, non puoi non amare chi ti suscita pena.
Essere soli significa essere pienamente liberi.
Sono come un uragano, perennemente in tempesta. Emotivamente ingestibile.
Ogni lacrima ha un sapore diverso.
Le persone si incontrano. Alcuni incontri sono degni di essere vissuti e ricordati. Altri si perdono nel niente, fanno soffrire grandi dolori e delusioni e poi il tempo ti dirà che perderli è stato solo una fortuna.