Rosamaria Pappalardo – Stati d’Animo
È la morte che ci porta via dalla vita o è la vita che ci porta via dalla morte?
È la morte che ci porta via dalla vita o è la vita che ci porta via dalla morte?
Non c’è niente di peggio di chi si aspetta qualcosa… E non trova niente.
Perché i solchi che si lasciano nel cuore non vanno mai via!
Una luce passò veloce nella mia mente, vide la penombra dei miei pensieri, vide un solco spento tra le mie gioie. Voglio sperare. Lo voglio!
Adesso sono atterrata nella terra promessa. E il mio cuore continua a pompare. Anche se spezzato, funziona ancora.
Essere intelligenti, non è saper parlare un corretto italiano, non fare mai un errore grammaticale, vestire firmato, in giacca e cravatta. Essere intelligenti va ben oltre a tutto questo. Questo fa parte di una superficialità che oggi sembra purtroppo essere al primo posto nella graduatoria delle cose che si guardano! Ben vengano le mie smattate, i miei vaffanculo al mondo spontanei e diretti. Ben vengano le mie lacrime, la mia voglia di soffrire ancora per cose che oggi sono definite stupide! Ben venga la mia voglia di proteggere le mie amicizie, le persone che amo, senza seguire la maledetta onda della convenienza. Ben venga la mia voglia di restare me stessa sempre, nel bene e nel male, e non seguire la massa, ciò che conviene, ciò che è migliore, ciò che va di moda: Io mi amo cosi!
La nostalgia di un’assenza è già presenza.