Rosamaria Pappalardo – Stati d’Animo
È la morte che ci porta via dalla vita o è la vita che ci porta via dalla morte?
È la morte che ci porta via dalla vita o è la vita che ci porta via dalla morte?
Tutti capaci di lamentarsi ma nessuno capace di aprire il cuore.
Oggi ho strappato una brutta pagina dal libro della mia vita, gettandola nell’apposito contenitore per rispettare l’ambiente, questo perché desidero tenere solo le cose belle che fino ad ora ho vissuto e che vivrò, se ne avrò la possibilità.
La mia casa è sempre ordinata. Ma i miei pensieri sono ribelli, sempre nel caos. Penso non ci sia un posto adatto per loro.
Da grande voglio una famiglia unita come la loro. Perché anche se stai male rimani tranquillo, e questo è il senso di una vita ben spesa: qualcuno che ti ama anche quando stai male. Qualcuno che sopporta il tuo odore. Solo chi ama il tuo odore ti ama davvero. Ti dà forza, ti dà serenità. E mi sembra un bel modo di mettere una diga ai dolori che capitano nella vita.
I miei difetti sono una parte fondamentale di me e sono proprio quella parte che fanno di me ciò che sono. Non mi voglio senza essi, non sarei la stessa persona. Se mi togli i difetti sarei simile a molti altri, magari a quelli che i loro difetti li nascondono, li rinnegano. Mentre io mi amo così come sono, senza volermi mai diversa. In fondo questa è la cosa più bella e più importante nelle persone. Il sapersi accettare e amare così come si è; senza fingere e senza nascondere. Sono questi i casi in cui puoi esser certo che chi ti sta vicino a te ci tiene!
Ho sottratto i momenti brutti ai miei giorni, diviso lacrime e sorrisi, addizionato fede, forza e coraggio, moltiplicato idee e desideri da realizzare, tutto sommato, l’amore è un miracolo da pregare ma è la volontà a farlo avverare.