Rosamaria Stella – Stati d’Animo
Se potessi afferrarne il silenzio. Se potessi congelarne i momenti, porterei con me l’emozione di quando da lontano maestosa si mostra e da vicino maestra di vita si svela.
Se potessi afferrarne il silenzio. Se potessi congelarne i momenti, porterei con me l’emozione di quando da lontano maestosa si mostra e da vicino maestra di vita si svela.
Impotente davanti a te destino, impotente mi siedo ed attendo il tuo maledetto potere. Io attendo! L’attesa!
Non è un periodo meraviglioso, ma che posso fare. Ne ho avuti peggiori. Non vedo nulla per ora come futuro per me, ma ci si abitua a tutto nella vita, anche al dolore.
Guardarsi e sentire la carezza di un respiro in una trapunta di tenerezza.
Sai non sono più la stessa di prima, sai ora mi voglio bene, sai ora vengo prima io, e sai perché? Sono stata male e sai chi c’era affianco a me? Solo poche persone, ecco quelle voglio portare con me! Quelle che non storcono il naso se davvero ora penso a me e inizio a dire “No, non posso”
Gli dissi: “Godo della vostra compagnia, la più piacevole. Preziosa”. Non rispose, annuì. Il silenzio.
I pensieri fanno molto rumore, ma non sempre a parole.