Mariano Imprudente – Stati d’Animo
A volte la mia stupidità è così sorprendente che mi stupisco di essere così intelligente da riuscire a capirlo da solo.
A volte la mia stupidità è così sorprendente che mi stupisco di essere così intelligente da riuscire a capirlo da solo.
Io amo la vita, io amo tutti, ma non so il perché. La natura mi ha donato una disposizione che si chiama “spontaneità”. Si io sono spontaneo.
Il tempo è un grande tiranno, scorre inesorabilmente veloce è come la sabbia che tieni tra le mani, sfugge tra le morbide dita, tra i pensieri. Ora siamo già nel passato, viviamo, respiriamo il presente, pregustiamo il futuro. Non avverti alcunché mentre la sabbia ti scivola tra le dita; poi improvvisamente, ti rendi conto che è finita, come il tempo, come la vita.
Ho milioni di istanti sottopelle in attesa di essere rianimati da una melodia, una foto, un odore. Ibernati sotto strati di quotidianità, uragani latenti in deserti silenti.
Le mie parole per chi è in grado di capire, i miei occhi per chi li sa guardare, i miei silenzi per chi è in grado di ascoltare, e il mio amore solo per chi mi saprà amare.
Se non sei libero da te stesso… non puoi volare.
Scende inesorabilmente la pioggia. Già la pioggia. Come è strana..viene, si manifesta, e poi se ne va. Proprio come le persone: entrano nella tua vita, fanno di tutto per diventare importanti, e poi..puff..tutto d’un tratto scappano via. Però mentre dopo la pioggia si ha sempre il sole, dopo che veniamo lasciati, l’unica cosa che rimane è soltanto un cielo cupo.