Rosanna Cutrone – Stati d’Animo
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Se taci nessuna ti ascolta, se sei in silenzio ti ascolta solo chi t’ama.
È solo uno scoccare vuoto il tempo che passa, la distanza è un dolore silenzioso che lentamente squarcia i tessuti dell’anima fino a immobilizzarti, a procurarti inerzia, a consumare la tua immaginazione a scalfire la tua speranza e continui a pensare a sperare, a scartare le cose che non contano, e sono molte o quasi tutte, tu sei più importante è momentaneamente lontana ma ti raggiungerò ovunque tu sarai fosse anche l’inferno!
Amare l’altro significa decidere di restare; amare se stessi è avere il coraggio di andare.
Un fiume di serenità scorre gorgogliando suona una musica familiare, antica ricordi di un tempo di pace giungono freschi immagini di serate sulla spiaggia a bere l’ultimo sole silenzi colmi di sguardi che si capiscono senza incontrarsi passi che portano a casa la sensazione di un giorno di vita piena la sazietà di un sentimento ricambiato, l’attesa fiduciosa dell’alba.
Smettila di amare il tuo odio verso l’amore altrui. Chissà, magari, sarai tanto quanto o anche più felice degli innamorati che ti sembrano ridicoli e patetici.
Niente di più bello di vivere di “Se stessi”.