Rosanna Cutrone – Stati d’Animo
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Spegniamo le luci e accendiamo le melodie dell’anima. La notte vuole le note del cuore, non rumore.
Vivo il mio silenzio, ascolto la mia anima, vedo la mia fragilità, sento la mia forza.
Notte fonda, luci spente, io e me stessa, non dormo, vorrei, insonnia? Certo, o forse no!? Mi perdo in me stessa, chiudo gli occhi, immagini. Quasi prendono forma, immagini felici, forse mi addormenterò, penso! Lo vorrei, immagini passate, avvolgono anche il respiro. Notte! Non passi, vorrei, ma, troppe immagini belle! Poi, incubi, Paure, forse, o forse è solo un altra notte, una maledetta insonne notte!
Non chiudere mai del tutto le porte del cuore, quando meno te lo aspetti potrebbe entrare quello spiraglio di felicità per colmare delle ferite solcate da tristezza.
Vento, fatemi essere vento. Libero di distruggere tutto e di non poter essere ferito.
A te che che stai leggendo e che ami la vita, dille che ormai non le credo più, ma per favore non dirle chesto piangendo!
Perché odio i coltelli? Li odio perché sono stanco di sentirli continuamene conficcarsi nella mia schiena.