Edvania Paes – Stati d’Animo
Se non asciughi le tue lacrime, le tue lacrime asciugheranno te.
Se non asciughi le tue lacrime, le tue lacrime asciugheranno te.
Ci costruiamo roccaforti di significati dati a noi stessi per costruire sicure impalcature umane e sociali per poter vivere al meglio e non fare direttamente i conti e non dover tirare direttamente le somme di ciò che siamo. Ci imbastardiamo di significati che ci depauperano della nostra identità e ci fanno perdere, non ci riconosciamo più.
Guai a chi parlerà delle nostre idee, non abbiamo idee, abbiamo pensieri. Le idee in conflitto portano a competizione, pensieri a conflitto dipingono quadri immaginari ricchi di colori, alcuni luminosi, altri sbiaditi.
Mi ricorderò e dirò sempre grazie a chi c’è stato nei momenti in cui avevo grande bisogno solo di un gesto, di una parola, di un sorriso o di un piccolo segno che mi scaldasse il cuore. Archivierò invece il nome di tutti quelli che mi hanno voltato le spalle o sono rimasti indifferenti all’affetto incondizionato che ho sempre dato a loro. Da oggi si cambia musica, ci sarò per chi c’è per me, punto!
Dopo una grande delusione, non importa come, l’importante è rinascere.
Adoro le persone che mi rendono migliore, alle quali riesco a dire grazie solo con lo sguardo, che loro capiscono e restituiscono con un tenero e rassicurante sorriso.
Sorridere spensierata, giocare in un prato fiorito con colori d’arcobaleno, sorridere e mai più piangere, ma non sorrido, non gioco, e non mi sento più bambina dentro, cosa c’è che non va? Credevo di vivere per sempre la bambina in me, Ho forse smesso di sognare? O forse ho perso la voglia di credere? Non so, vorrei, vorrei solo ritrovare quel sorriso che per caso si è perso, e per un attimo sorridere proprio come quando ero bambina in un prato colorato adesso buio!