Rosanna Russo (RosEgypt) – Vita
La tela della mia vita: i ricordi son tratti sfumati, le delusioni son pennellate marcate, emozioni e gioie son tenui colori che donano fulgida luce.
La tela della mia vita: i ricordi son tratti sfumati, le delusioni son pennellate marcate, emozioni e gioie son tenui colori che donano fulgida luce.
La vita non è altro che una collezione di ricordi.
L’ostinazione peggiore che produce male a se stessi e agli altri, è quella di sentirsi nel giusto, di non voler assolutamente cambiare atteggiamento radicandosi nella presunzione, nell’orgoglio, nell’invidia e nella gelosia. Il voler a tutti i costi far primeggiare il proprio ego su tutto e tutti non fa altro che distruggere il bene e aumentare i problemi fortificandone le conseguenze. Come si dice: c’è chi si rovina la vita con le proprie mani ma dà la colpa a situazioni negative e ad altre persone. Ognuno, invece, è artefice del proprio destino o per meglio dire della costruzione o distruzione della propria vita.Con la zappa si zappa il terreno, per coltivarlo e veder poi crescere col tempo i frutti, altri invece zappano la propria fossa.
Ci sono persone che, anche senza far nulla, ti stanno insegnando qualcosa.
– “Oh, lasciatemi sola! Si tratta della mia vita, posso fare quello che voglio con la mia vita!”- “La vostra vita!Il vostro televisore, il vostro visone, d’accordo.Ma non venite a parlarmi della vostra vita!La vita è vita.Non è qualcosa che si possiede, si usa e si butta via!È preziosa anche quella di… di uno scarafaggio.È una meraviglia incomprensibile!E voi… voi ci sputate sopra!Non sapete che esiste gente con solo la metà del corpo, che ha persino bisogno di una macchina per respirare e che ha ancora la forza e lo spirito di tirare avanti! Siete in agonia? Siete cieca, orrenda, pazza?Mi fa uscire dai gangheri vedere una giovane donna bella e intelligente che vuole buttare via la vita come si butta via un rossetto finito!”
Libertà è nascere e poter dire un attimo prima di morire, “è stata dura, ma ho vissuto la mia vita fino all’ultimo respiro”.
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, ricominciare da capo e buttare via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente.