Rosaria Brancato – Filosofia
Se la parte più difficile per l’essere umano è rinunciare, lasciare libere le sue certezze è praticamente la più frustrante.
Se la parte più difficile per l’essere umano è rinunciare, lasciare libere le sue certezze è praticamente la più frustrante.
Quando quello che sai è l’unica cosa che sei, pensi che ciò che non sai non faccia parte di ciò che sei.
Desiderare l’immortalità è desiderare la perpetuazione in eterno di un grande errore.
Come gli alberelli anche i figli si raddrizzano da piccoli.
Pensieri in libertà.Non si può continuare a sognare una realtà che non esiste, desiderarla, bramarla, e allo stesso tempo, essere consapevoli di non volerla veramente… allora mi chiedo: cos’è questo?Un gioco della mente che vuole soddisfare con un desiderio irrealizzabile la paura di vedere le cose per come sono?E non capire qual è il proprio posto ancora…Una vita tutta in progetto, in evoluzione che è iniziato tanti anni fa, ma chissà dove porterà…Non è certo smettendo di sognare e di voler progredire, che lo scopriremo.La mente, l’anima, il cuore, ogni parte di noi, ha bisogno dei sogni, perché sono la nostra linfa vitale, ci aiutano a “credere nell’impossibile” a tentarci comunque…Certo che tutto questo stride fortemente con la realtà di tutti i giorni, col mondo “vero” che ci opprime e ci soffoca chiedendoci sempre di più e ripagandoci sempre meno…Il Tempo…avremmo tutti bisogno di più tempo, ma non per “fare” più cose, ma per poterci fermare: per riflettere, ad osservare, ad ascoltare veramente noi stessi…Le persona che “vivono” dentro la nostra vita, che siano figli, mariti, mogli, amici… non importa… ognuno di loro ognuno di noi, necessita del suo tempo che troppo spesso gli viene negato: ed è per questo che spesso capita poi… di non comprendersi… veramente… più.La vita ci fagocita se non lottiamo!Ma non per il successo o la ricchezza…Ma per il diritto di crescere con un progetto, che si nutra delle nostre aspirazioni, che ci elevi lo spirito, che ci dia sempre una possibilità di scelta: la nostra.Perché i nostri sogni di bambini, ci aiutino a diventare adulti dal cuore libero e non pieno di rimpianti o di rancori.Se ci sforzassimo di ricordare l’emozione della felicità infantile, forse ci sarebbe ancora una speranza per tutti noi e il futuro seppur irto di insidie, non ci spaventerebbe più così tanto come oggi.
L’oscurità è tale solo perché la luce non la illumina.
La piccolezza che l’umana comprensione accarezza, ne accrescerà l’altezza. Dal seme al fiore, e questo il tempo del cuore, un tempo chiamato Amore.