Rosaria Brancato – Morte
Sentirsi assenti cercando la presenza di anime fuggitrici dal mondo che un giorno promise di non esistere.
Sentirsi assenti cercando la presenza di anime fuggitrici dal mondo che un giorno promise di non esistere.
Quanti di voi hanno mai pensato: “la faccio finita”? Io credo tanti, e l’ho pensato spesso anche io. In quei momenti è banale sentirsi dire: “passerà”. Penso che l’unica cosa che possa curare da questi pensieri di morte, sia guardare gli occhi di una persona che soffre davvero tanto, stringergli la mano, e capire che anche quella stretta di mano per lui vale molto. Credetemi, vi apre il cuore con una delicatezza e dolcezza inaspettata, e vi riempie di vita vera. Quella che dovremmo vivere ogni giorno.
La morte più crudele è quella che ti permette di continuare a respirare.
Posso morire anche senza l’aiuto dei dottori.
Non aver paura di piangere… quando tutto ciò sembra nero cerca di trovare un ricordo che ti faccia sorridere… così tutto ciò che era una lacrima sul viso sarà semplicemente un affiorare di un sorriso… è io da la sù Vi guarderò Amici miei è sorriderò con Voi è sarò semplicemente contento di avervi lasciato un Bellissimo Ricordo.
C’è chi ti chiede la borsa e c’è chi ti chiede la vita.
La morte è insieme la possibilità di ogni istante e l’impossibilità di ogni possibilità.