Rosaria Brancato – Stati d’Animo
Io penso che mai, delle persone che sono passate dalla mia vita, dimenticherò il compleanno. È il marchio della loro esistenza.
Io penso che mai, delle persone che sono passate dalla mia vita, dimenticherò il compleanno. È il marchio della loro esistenza.
Dedico una rosa, con petali ancor stretti, dentro il colore che sente il cuore bianco se è vergine di un sogno, rosa se è sposa di albe di speranza, azzurro se è riflesso di un volto sospirato in un’onda di mare, rossa se è accesa dal lume dell’amore. Dedico una rosa che profumi di ogni sentimento, forte e intenso anche nei richiami di dolce amicizia.
Il peso del tempo lo avverti quando ti lasci sgretolare dal suo passaggio e non guardi più gli istanti che ancora ti appartengono e odorano di vita.
Mi piacerebbe che qualcuno, al posto di un semplice: “Ti vanno due chiacchiere?”. Mi dicesse soltanto: “Ti va un abbraccio?”, e che lo faccia senza attendere una mia risposta.
Mi hanno detto che nulla è per sempre, mi hanno detto che le parole spesso dietro hanno i fatti, mi hanno detto di non andare a guardare quegli occhi, mi hanno detto che l’amore finisce. Ho ascoltato solo quando il mio cuore mi ha detto “credici”.
Ho cercato l’assoluto, illusione degli attimi che sembravano tutto.
E le stagioni corrono saltando quelle di mezzo, senza mai essere intere, spaccandomi. Al tempo degli ulivi, o delle gemme, o della neve o dei raggi caldi. Non ho differenza sulla pelle.