Rosaria Esposito – Filosofia
Nessun uomo è tanto povero da non poter donare un sorriso, nessuno tanto ricco da non averne bisogno.
Nessun uomo è tanto povero da non poter donare un sorriso, nessuno tanto ricco da non averne bisogno.
Non è fesso chi vede oltre, chi vola alto, chi è costruttivo, chi ricuce invece di disfare… Alla lunga questi sono i vincenti…
Preferisco rimanere un’impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre.
La superbia dell’ignoranza:Non c’è al mondo persona più ottusa di chi superbamente, credendo d’esser a conoscenza di ogni cosa, preclude al suo intelletto la via della scoperta di ciò che ancora ignora.
La saggia Diotima ha spiegato al sagace Socrate che Amore (Eros) è desiderio del bello ma desiderio è mancanza, l’unica che per durare non deve colmarsi, poiché Rilke mi ha istruito: amare è durare.
Oh, Dio, essere arrivato in punto di morte, per scoprire di non avere mai vissuto.
In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole.
Non è fesso chi vede oltre, chi vola alto, chi è costruttivo, chi ricuce invece di disfare… Alla lunga questi sono i vincenti…
Preferisco rimanere un’impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre.
La superbia dell’ignoranza:Non c’è al mondo persona più ottusa di chi superbamente, credendo d’esser a conoscenza di ogni cosa, preclude al suo intelletto la via della scoperta di ciò che ancora ignora.
La saggia Diotima ha spiegato al sagace Socrate che Amore (Eros) è desiderio del bello ma desiderio è mancanza, l’unica che per durare non deve colmarsi, poiché Rilke mi ha istruito: amare è durare.
Oh, Dio, essere arrivato in punto di morte, per scoprire di non avere mai vissuto.
In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole.
Non è fesso chi vede oltre, chi vola alto, chi è costruttivo, chi ricuce invece di disfare… Alla lunga questi sono i vincenti…
Preferisco rimanere un’impressione, preferisco le impressioni. Le impressioni emozionano. È inutile conoscere: molto meglio supporre.
La superbia dell’ignoranza:Non c’è al mondo persona più ottusa di chi superbamente, credendo d’esser a conoscenza di ogni cosa, preclude al suo intelletto la via della scoperta di ciò che ancora ignora.
La saggia Diotima ha spiegato al sagace Socrate che Amore (Eros) è desiderio del bello ma desiderio è mancanza, l’unica che per durare non deve colmarsi, poiché Rilke mi ha istruito: amare è durare.
Oh, Dio, essere arrivato in punto di morte, per scoprire di non avere mai vissuto.
In un angolo remoto dell’universo scintillante e diffuso attraverso infiniti sistemi solari c’era una volta un astro, su cui animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Fu il minuto più tracotante e più menzognero della storia del mondo: ma tutto durò soltanto un minuto. Dopo pochi respiri della natura, la stella si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Quando tutto sarà finito, non sarà avvenuto nulla di notevole.