Rosaria Esposito – Vita
La vita è come il materasso, c’è il lato freddo, il lato caldo, e il fosso.
La vita è come il materasso, c’è il lato freddo, il lato caldo, e il fosso.
La vita è un movimento incessante che, quando non può continuare in linea retta, si trasforma in moto circolare.
Come se fosse un film, guardo la mia vita da semplice spettatrice. E, tutto ciò che mi circonda, non fa altro che aumentare quella sensazione di essere lì, ma non per davvero. Mi sento così a disagio che vorrei sparire. Non sono mai stata veramente me stessa se non a sprazzi, come una di quelle lucine intermittenti che vengono utilizzate per decorare gli alberi di Natale. Sono stanca di accendermi e spegnermi. Più mi illumino, più mi sento vuota ed inutile dopo. Lasciatemi staccare la spina.
È vero che l’istinto non può essere spiegato, ma neanche può essere ignorato.
Scrivo ripercorrendo pezzi della mia vita, a volte vado nel passato, spesso mi soffermo sul presente. Il futuro resterà sempre fermo! Io sono convinta che non ci sia certezza di quello che verrà, la vita va vissuta ad ogni risveglio.
Piovono sul tetto di una casa disabitatafitte gocce di abbandonocome sui giorni orfanidimenticati dal sole.Piove a dirotto e ingrossa il fiumeche trascina i corpi delusidi identità smarrite.Piove invano sulle ormedi ricordi indelebilipiove su strade sconosciuteche portano chissà dovepiove sulle mie parole stanche, zuppe di nostalgia.
Se l’attesa è massacrante, ciò che da tempo avevi atteso diventa meraviglioso.