Mark Twain – Vita
La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a 80 anni e gradualmente ci avvicinassimo ai 18.
La vita sarebbe infinitamente più felice se nascessimo a 80 anni e gradualmente ci avvicinassimo ai 18.
Ora che ho provato sulla mia pelle so solo una cosa: il dolore è dolore.Il dolore è dolore e non esiste alcuna risposta su cosa farne. Una malattia da cui bisogna guarire. Una malattia dell’anima che divora chi la indossa, come fosse un mantello nero che separa se stessi dal mondo, dalla gioia di un istante, dalla meraviglia della vita, dai misteri dei cuori degli uomini.
Temi la rabbia dell’Uomo mite!
La materia è la grande illusione. La materia, cioè, si manifesta nella forma e la forma è un fantasma.
I difetti di una persona non vanno accettati, ma vanno apprezzati perché, nel bene o nel male, la rendono unica.
La mia maschera è pronta.Comincia la giornata.Passano i giorni, gli anni.Sorriso perennesguardo sempreverde.Il sole della mia espressionescalda coloro che mi stanno intorno.I conti tornano, la vita avanza.Va bene così.Rientro in casa, passo oltre le stanzedotate di specchio.Il sipario è calato, sono sola.Poso la maschera, piango.
Ho scoperto che nella vita ciò che conta sono le emozioni. Procurarle agli altri e assaporare le tue.Una vita apatica non è degna di essere vissuta.Una canzone, un gesto, la pioggia, il sole, il mare, il cielo, la neve, la luna, l’amore, l’amicizia, l’affetto, un film, un libro, una poesia, un bambino, un sorriso, una soddisfazione, un ricordo…un’emozione da vivere in una vita che va vissuta.