Rosario Bifulco – Internet
Accontentarsi di quello che condividono gli altri su Facebook e non esplorare il web ti fa sentire come un abitante di un paesino di montagna che non scende mai in città.
Accontentarsi di quello che condividono gli altri su Facebook e non esplorare il web ti fa sentire come un abitante di un paesino di montagna che non scende mai in città.
Anno 500.000 a. C. Scoperta del fuoco.Anno 30.000 a. C. Linguaggio. Anno 3200 a. C. Scrittura.Anno 3000 a. C. Anestesia.Anno 600 a. C. Proprietà elettriche. Anno 144 a. C. Acquedotto romano. Anno 1769. Primo veicolo a motore. Anno 1869. Dna. Anno 1905. Energia fotovoltaica. Anno 1942. Computer. Anno 1953. Trapianto organi. Anno 1962. Internet. Anno 1969. Uomo sulla Luna. Anno 2000. Genoma Umano. Anno 2005. Clonazione. Anno 2013. Ventiquattromila bambini, ogni giorno, muoiono di fame. Anno 547 a. C. i ragionamenti corrispondevano a un sistema di pensiero che Aristotele iniziò ad elaborare in base a qualcosa che chiamò “logica”.
Ho appena visto un video su internet dove parlano di un evento privato di una persona che sinceramente non mi piace, ma nonostante questo penso che sia una malvagità esporre e godere il suo dolore. Mantenere i propri principi o ideali non significa sputare schifezze su ideali differenti per dimostrare che sono peggiori, perché, oltre che abbassarsi a un livello inferiore, risultano i propri ideali deboli. I miei principi, i miei ideali non hanno bisogno del dolore altrui, né delle sporche soddisfazioni… Sono saldi e so che sono validi anche da soli, senza dimostrazioni.
Se una cosa non sta né in cielo né in terra sicuramente la troverete su internet.
Mi rendo conto che questo mondo virtuale fa male a certi individui fino a perdere il cervello, se mai ne abbiano avuto uno.
I pedofili sono usciti da internet.
Puoi avere mille volti nel virtuale: esser principe, conte, gentiluomo, mister universo, attore, vampiro o diavolo, ma nella realtà resti sempre e comunque tu.