Rosario Cauchi – Frasi Sagge
Quando le sacre scritture ti dicono che la fede smuove le montagne, lo sciocco guarda se la montagna si muove, mentre il saggio pensa a quanta forza occorre per muoverla.
Quando le sacre scritture ti dicono che la fede smuove le montagne, lo sciocco guarda se la montagna si muove, mentre il saggio pensa a quanta forza occorre per muoverla.
Sai cosa distingue una farfalla da una falena al buoi? Assolutamente nulla, serve la luce del sole per poter cogliere le differenze nei colori sgargianti e variopinti di una farfalla dal volo sgraziato di una falena.
L’umiltà e l’essere veri non è dato dal non essere ricchi, dal togliersi tutto, o dal fare il simpaticone offrendo bicchieri di alcol e caffè. Questo fa ridere, non è umiltà o essere veri.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
Essere forti vuol dire, fare i conti con la propria solitudine. I deboli la riempiono con chiunque gli capita, raccogliendo “merda” ai mercatini dell’usato.
Il nostro presente è il riassunto del nostro passato.
Lascia andare chi ti ha voltato le spalle senza mai guardare indietro, chi ti ha ferito senza alcun riguardo, chi da vigliacco non ha avuto il coraggio di affrontarti. Lascia andare chi si è preso gioco di te, chi ha giocato con leggerezza, chi ti ha trattato con freddezza, chi non ti ha rispettato e chi ti ha mentito… Lascia andare tutti coloro che ti hanno fatto soffrire, piangere… spegnere. Perché non eri tu quella “sbagliata”, ma loro a non essere quelli “Giusti”.
Sai cosa distingue una farfalla da una falena al buoi? Assolutamente nulla, serve la luce del sole per poter cogliere le differenze nei colori sgargianti e variopinti di una farfalla dal volo sgraziato di una falena.
L’umiltà e l’essere veri non è dato dal non essere ricchi, dal togliersi tutto, o dal fare il simpaticone offrendo bicchieri di alcol e caffè. Questo fa ridere, non è umiltà o essere veri.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
Essere forti vuol dire, fare i conti con la propria solitudine. I deboli la riempiono con chiunque gli capita, raccogliendo “merda” ai mercatini dell’usato.
Il nostro presente è il riassunto del nostro passato.
Lascia andare chi ti ha voltato le spalle senza mai guardare indietro, chi ti ha ferito senza alcun riguardo, chi da vigliacco non ha avuto il coraggio di affrontarti. Lascia andare chi si è preso gioco di te, chi ha giocato con leggerezza, chi ti ha trattato con freddezza, chi non ti ha rispettato e chi ti ha mentito… Lascia andare tutti coloro che ti hanno fatto soffrire, piangere… spegnere. Perché non eri tu quella “sbagliata”, ma loro a non essere quelli “Giusti”.
Sai cosa distingue una farfalla da una falena al buoi? Assolutamente nulla, serve la luce del sole per poter cogliere le differenze nei colori sgargianti e variopinti di una farfalla dal volo sgraziato di una falena.
L’umiltà e l’essere veri non è dato dal non essere ricchi, dal togliersi tutto, o dal fare il simpaticone offrendo bicchieri di alcol e caffè. Questo fa ridere, non è umiltà o essere veri.
Avrei voluto non credere più alle belle parole, avrei voluto non cadere più nella trappola dei “ti voglio bene”, avrei voluto rimanere sola piuttosto che contornata da gente che non conosce il significato di certe parole, avrei voluto ciò che vorremmo tutti, un po’ di affetto vero, invece tutto ciò che ho incontrato aveva solo una bella facciata ma nessun contenuto.
Essere forti vuol dire, fare i conti con la propria solitudine. I deboli la riempiono con chiunque gli capita, raccogliendo “merda” ai mercatini dell’usato.
Il nostro presente è il riassunto del nostro passato.
Lascia andare chi ti ha voltato le spalle senza mai guardare indietro, chi ti ha ferito senza alcun riguardo, chi da vigliacco non ha avuto il coraggio di affrontarti. Lascia andare chi si è preso gioco di te, chi ha giocato con leggerezza, chi ti ha trattato con freddezza, chi non ti ha rispettato e chi ti ha mentito… Lascia andare tutti coloro che ti hanno fatto soffrire, piangere… spegnere. Perché non eri tu quella “sbagliata”, ma loro a non essere quelli “Giusti”.