Rosario Cauchi – Politica
Il politico semina per tutti e raccoglie per sé.
Il politico semina per tutti e raccoglie per sé.
Io ho conquistato all’Italia un impero e Mussolini l’ha buttato via.
C’erano quando c’era mio padre c’erano quando ero giovane ci sono adesso vorrebbero esserci domani, e forse ci saranno. Hanno scoperto l’elisir dell’eterna giovinezza o forse di lunga vita, oppure entrambi. Chissà magari assorbono e trasformano in energia la rabbia del paese. O forse è perché nessun’altro ne in cielo ne in terra li vuole.
Per qualcuno un addio è per sempre, per altri vale solo fino a quando non hanno voglia di tornare.
Dicono che ci siano due posti dove il comunismo funziona: in cielo dove, non ne hanno bisogno, e all’inferno, dove c’è l’hanno già.
Chi non va a votare, affida agli altri la decisione di chi ci deve governare.
C’è uno stato che si comporta da dittatore, con arroganza e prepotenza, ma non ha le capacità di un dittatore e quindi non fa ammazzare, lascia che sia la gente a farlo da sola.