Rosario Cauchi – Politica
Il politico semina per tutti e raccoglie per sé.
Il politico semina per tutti e raccoglie per sé.
Quante sono le case e le cose di persone perbene, che hanno sempre fatto una vita onesta, messe all’asta e svendute dal grande ricettatore a chi a volte ha i soldi per comprare perché in vita sua è stato poco perbene ed ha fatto una vita poco onesta?
Chi arriva ad occupare la prestigiosa carica di presidente del consiglio del governo italiano, dovrà fare i conti con un branco di lupi famelici e un’orda di iene sanguinarie. Non soltanto antagonisti del campo avversario; ma anche membri della propria compagine.
La casta ha sempre più soldi, più rimborsi, più privilegi. Ed il popolo che fa? Aspetta che cadano delle briciole dalla tavola imbandita dei loro “padroni”. Dovremmo aprire di più gli occhi dove servirebbero, e sapere che molti son morti per un’Italia equa e giusta; e di certo questa non è il paese dei nostri nonni.
Non so se siamo pagati troppo, probabilmente un po’ meno del giusto.
Molti politici hanno esaurito il loro vocabolario ma non la voglia di parlare.
In un Paese nel quale Governo ed Opposizione han le stesse facce da circa 31 anni,dove il volto nuovo è “Sceso in campo” nel settembre 1994,il popolo non può che esser complice.