Rosario Cauchi – Società
Il peggior politico? Quello che parla bene.
Il peggior politico? Quello che parla bene.
Una multinazionale è più vicina al totalitarismo di qualunque altra istituzione umana.
Quando i migliori parlano i peggiori criticano, quando i peggiori criticano i migliori ascoltano, e quando i peggiori parlano i migliori agiscono!
Quelli che fanno una rivoluzione a metà non hanno fatto altro che scavarsi una tomba.
È veramente maturo chi sa di aver torto e lo riconosce. Sfortunatamente per alcuni il mio carattere è particolarmente forte e indipendente, non sopporto chi si atteggia, chi vive di etichetta, chi usa arroganza, presunzione e convenienza, chi fa grandi giri di parole credendo di aver detto molto e invece ha solamente perso fiato, non soltanto con me, ma con tutti.
Provare vergogna? Oramai gli unici che arrossiscono sono i pesci rossi.
Se non esiste solidarietà tra coloro che comandano e coloro che obbediscono, se il singolo non si sente motivato e essere un membro della totalità, come può la società procedere in armonia?