Rosario Cauchi – Società
Il peggior politico? Quello che parla bene.
Il peggior politico? Quello che parla bene.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Non sapendo in che ceto sociale vi trovereste a vivere, potendo decidere prima di nascere, tra una società egalitaria ed una società fortemente iniqua, cosa scegliereste?
Il mondo va storto perché tutti quelli che hanno davvero qualcosa da dire stanno zitti.
Quando inizio a relazionarmi con persone nuove e mi accorgo che tra questi il più istruito sono io, beh, incomincio a preoccuparmi seriamente.
Nelle istituzioni chiedi perché le cose funzionino in questo modo e ti rispondono che la mentalità sia così. Ma da dove arriva questa mentalità, c’è qualcuno che la impone? Ci si può parlare?
Siamo pronti a prendere le difese del debole, ma ci costa fatica aiutare il bisognoso.