Rosario Norrito – Destino
Mira la volta celeste nella profondità del tuo abisso perché solo lì troverai lo specchio del tuo destino.
Mira la volta celeste nella profondità del tuo abisso perché solo lì troverai lo specchio del tuo destino.
Io sono una parte di tutto quello che incontrerò…
Forse un giorno riuscirò a capire il disegno del destino. Riuscirò a capire perché manca sempre un pezzo per terminare l’opera della vita. Riuscirò a comprendere perché esistono “indifferenze che spezzano il respiro”. Riuscirò a capire, dove si nasconde la chiave che apre la porta della felicità. Forse nel mio cuore ho già compreso, ma ho solo paura di ammettere il mio pensiero.
Se la scelta ti spaventa, è quella giusta.
Il mio essere, la mia natura, può accartocciarsi come carta nel fuoco, di fronte ad una Salvezza e una Forza che in realtà sono invidia. L’invidia non si può contrastare, l’invidia del Potente tiene il Bene in ostaggio credendo di poterlo diventare Lui, in questo modo, macellarlo per i suoi figli, replicare il cosmo nel bagliore dissennato del fall-out di uno spirito immane, che non avrebbe dovuto nemmeno sfiorare. Il Messia abbatte maledizioni su chi vuole… rafforzare, rapire per diventare bello e intelligente, manipolando l’essenza della Natura. Chi vuole dimostrare la bontà del Padre cerca di dimostrare quello che non esiste, anche se Dio esiste. Parlando dell’Onnipotente è una dimostrazione del suo potere soverchiante, non della sua ragione o bontà. Anche di Hitler si parlava molto. La mia forza è sempre stata una sola, e non cambia: la certezza di un’equazione matematica. Di fronte al Male, l’acqua e il fuoco attinti dalle mie cellule, una candela che si spegne nella notte eterna, la luna che va in pezzi. Nessun desiderio cambia una legge fisica, l’immutabilità della vita. Se questo desiderio esiste, appartiene al Male, e quindi alla Morte, all’estinzione senza ritorno degli Universi… di Dio, e delle sue Schiere. Le conseguenze di un grande Male sono proporzionate alla sua oscenità.
A volte mi domando se siamo davvero vittime del destino, o ce lo costruiamo con le nostre mani.
In fondo penso che ciò che non siamo riusciti ad affrontare in passato la vita ce lo ripresenti lungo il cammino in modo che possiamo poi farlo. Sono occasioni per mettere finalmente ordine negli eventi irrisolti che hanno silenziosamente ostacolato la nostra serenità.