Rosario Norrito – Stati d’Animo
L’odio è quel seme avvelenato da cui hanno origine solo frutti marci.
L’odio è quel seme avvelenato da cui hanno origine solo frutti marci.
Negli spazi tra un rumore e l’altro trovo frammenti di silenzio per scrivere le mie emozioni.
In una solitudine dove il pensiero di un’assenza è sempre presente, non si è mai soli.
Vorrei scrivere, descrivere, raccontare. Non posso affermare di non avere tempo per far ciò, ma accidenti! Quando mi ritrovo con il quaderno sulle ginocchia e la penna in mano, non mi passa nulla di poetico e originale per la mente. Non ho le forze per pensare, vivo così intensamente che ormai farmi delle domande rovinerebbe ogni cosa. Quant’è bella la felicità, la vita. Se dovessi scegliere tra la vita e la scrittura, sicuramente non dovrei nemmeno pensarci. Se devo essere triste, malinconica e abbandonata per scrivere, tanto vale la pena di lasciar perdere e vivere. Arriverà il mio momento.
Viviamo per apparire, appariamo per figurare, figurare per non essere sfigurati, sfigurati son quelli che pensano di esserlo.
Preferisco pentirmi fidandomi di qualcuno che pentirmi dubitando.
Non sono asociale, è che certa gente mi sta sulle palle a prescindere!