Roser D’Onghia – Vita
Voglio vivere fino in fondo senza perdere un attimo di questi indelebili stracci di vita.
Voglio vivere fino in fondo senza perdere un attimo di questi indelebili stracci di vita.
Non importa che sia nato in un recinto d’anatre: l’importante è essere uscito da un uovo di cigno.
Anche un idiota può scrivere, ma leggere, leggere veramente non è cosa da tutti.
Potete inventarvi tutte le identità che volete, ognuno arriva prima o poi ad avere un unica faccia tra le mani.
Fuori, il vento sbatacchia l’insegna appena dipinta, e la pioggia sfrigola sulle strade a ciottoli, dicembre è a solo un soffio, e tutto sembra così sicuro e solido che quasi mi dimentico che i nostri muri sono fatti di carta, le nostre vite di vetro, che una raffica di vento potrebbe abbatterci, che una tempesta invernale potrebbe spazzarci via.
La vita è un treno. Alcuni di noi viaggiano in un vagone chiamato amore.
Nella vita non si dimostra la propria forza in base a quanti chili si riescono a sollevare o a quante flessioni si riescono a fare, si dimostra la propria forza andando avanti dopo un dolore, è più forte chi sorride dopo aver pianto che non chi solleva cento chili.