Rosi Gatto Nero – Filosofia
Di quel che non c’è si fa senza!
Di quel che non c’è si fa senza!
Utopia è condannare le persone per quello che non dicono.
“L’esperienza” è limitata al passato e al presente e non è valida per il futuro.
Non voglio comprendere perché mi fai del male, voglio comprendere perché accetto il male che mi fai.
In ogni palpito lieve del nostro cuore si concentra l’infinito.
Puoi recare qualsiasi persecuzione che vuoi allo scrittore, anche carnale, ma mai alla sua anima che tramite la penna diventa una fortezza inespugnabile.
Ho provato a donare molto più tempo di quanto io stesso ne possedessi. Ho dato il tempo ai deserti delle aride terre, quando mi è stato chiesto di dissetarli scavando con nude mani nei ruscelli del mio sapere. Ho sognato e mi sono illuso che si potesse cambiare, raccogliendo le ferite del cammino del mondo, che con occhi grandi fissavano i suoi orizzonti pieni di luce e colori nei tramonti delle sere, quando al calar del sole rammendavo le mie ferite per continuare a sorridere e sognare. Del tempo che fu e che tristemente non ritorna più, con le sue clessidre di sabbia raccolta nei deserti del tempo.