Rosita Matera – Arte
La Bellezza è un attimo di eterno che l’occhio del pittore cattura in un’immagine.
La Bellezza è un attimo di eterno che l’occhio del pittore cattura in un’immagine.
L’arte è saper ascoltare le grida sorde di anime nude.
La donna è un frammento di eterna bellezza che si rinnova al sospiro dell’Amore. Sa stupire con un sorriso, ed è la porta sul mistero della vita.
L’arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.
I libri non sono mai da considerare cumuli di sterili parole impresse su una pagina stanca: le parole sono vive e generarono vitalità in chi le legge, e se le interpretiamo attraverso la lente del cuore, scopriremo che nella loro anima vibra ancora, più vivido che mai, il fiume dell’esistenza.
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.
Non v’è maestro più efficace dell’arte che parla al discente attraverso il linguaggio della bellezza.
L’arte è saper ascoltare le grida sorde di anime nude.
La donna è un frammento di eterna bellezza che si rinnova al sospiro dell’Amore. Sa stupire con un sorriso, ed è la porta sul mistero della vita.
L’arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.
I libri non sono mai da considerare cumuli di sterili parole impresse su una pagina stanca: le parole sono vive e generarono vitalità in chi le legge, e se le interpretiamo attraverso la lente del cuore, scopriremo che nella loro anima vibra ancora, più vivido che mai, il fiume dell’esistenza.
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.
Non v’è maestro più efficace dell’arte che parla al discente attraverso il linguaggio della bellezza.
L’arte è saper ascoltare le grida sorde di anime nude.
La donna è un frammento di eterna bellezza che si rinnova al sospiro dell’Amore. Sa stupire con un sorriso, ed è la porta sul mistero della vita.
L’arte non deve mai tentare di farsi popolare. Il pubblico deve cercare di diventare artistico.
I libri non sono mai da considerare cumuli di sterili parole impresse su una pagina stanca: le parole sono vive e generarono vitalità in chi le legge, e se le interpretiamo attraverso la lente del cuore, scopriremo che nella loro anima vibra ancora, più vivido che mai, il fiume dell’esistenza.
Pensai, e vidi crescere erba nel campo della speranza, realizzai, e su quell’erba vidi fiorire l’albero della gioia.
Non v’è maestro più efficace dell’arte che parla al discente attraverso il linguaggio della bellezza.