Rosita Matera – Figli e bambini
I bambini hanno il potere innato di condurre ogni creatura sulla via dell’autenticità.
I bambini hanno il potere innato di condurre ogni creatura sulla via dell’autenticità.
E perché non avrei dovuto essere risentita a starmene lì seduta giorno dopo giorno, a pomparmi fuori 30 o 40 grammi di latte che la bambina probabilmente non avrebbe voluto… suppongo che la risposta fosse: avevo scoperto il vero amore. L’amore che ripaga la schiavitù e la stanchezza con un piccolo sorriso… ma che sorriso! Era più che sufficiente. La mia attuale prostrazione era in qualche modo più dolce di tutti i piaceri della mia vita passata.
Non ho incanti, escluso un tenero riflesso che tu mi dai.
Il pregiudizio familiare è inversamente proporzionale (ma comunque correlato) al tempo (legato a sua volta allo spazio, definito come luogo fisico entro cui i componenti familiari vivono). Più cresce il tempo in cui dei soggetti vivono nello stesso ambiente, minore sarà la probabilità di scorgere eventuali evoluzioni dell’essere, in ambito psicologico e non fisico (che risulta evidente o comunque può essere posto in evidenza da chiunque). A maggior ragione quando la concezione risulta impregnata di una certa negatività di visione, riguardante alcuni aspetti, accade che la novità positiva crea un momento di stupore, ma poi passa nel dimenticatoio.
Una madre continuerà per sempre a nutrire i suoi figli con la propria anima e mai nessuno sarà in grado di trasformare o distruggere ciò che è l’essenza stessa della vita.
I figli sono la vita che si rinnova, amate sempre i bambini e proteggeteli, son il nostro futuro, tesori inestimabili!
Immaginare il suo viso, sognare un futuro privo di dolori. Sognare che la vita sua sia così diversa dalla tua. Vedere i suoi occhi prima di conoscere la loro bellezza. Quante cose una mamma immagina sentendo quel bimbo crescere in lei. Eppure sa che non potrà mai proteggerlo veramente. L’unica cosa che lei potrà fare sarà amarlo per sempre di quell’amore che non troverà mai in altre braccia. Potrà dimenticare tutto crescendo, ma mai quel primo e vero amore. Quello che non troverai mai se non nel cuore tuo!
E perché non avrei dovuto essere risentita a starmene lì seduta giorno dopo giorno, a pomparmi fuori 30 o 40 grammi di latte che la bambina probabilmente non avrebbe voluto… suppongo che la risposta fosse: avevo scoperto il vero amore. L’amore che ripaga la schiavitù e la stanchezza con un piccolo sorriso… ma che sorriso! Era più che sufficiente. La mia attuale prostrazione era in qualche modo più dolce di tutti i piaceri della mia vita passata.
Non ho incanti, escluso un tenero riflesso che tu mi dai.
Il pregiudizio familiare è inversamente proporzionale (ma comunque correlato) al tempo (legato a sua volta allo spazio, definito come luogo fisico entro cui i componenti familiari vivono). Più cresce il tempo in cui dei soggetti vivono nello stesso ambiente, minore sarà la probabilità di scorgere eventuali evoluzioni dell’essere, in ambito psicologico e non fisico (che risulta evidente o comunque può essere posto in evidenza da chiunque). A maggior ragione quando la concezione risulta impregnata di una certa negatività di visione, riguardante alcuni aspetti, accade che la novità positiva crea un momento di stupore, ma poi passa nel dimenticatoio.
Una madre continuerà per sempre a nutrire i suoi figli con la propria anima e mai nessuno sarà in grado di trasformare o distruggere ciò che è l’essenza stessa della vita.
I figli sono la vita che si rinnova, amate sempre i bambini e proteggeteli, son il nostro futuro, tesori inestimabili!
Immaginare il suo viso, sognare un futuro privo di dolori. Sognare che la vita sua sia così diversa dalla tua. Vedere i suoi occhi prima di conoscere la loro bellezza. Quante cose una mamma immagina sentendo quel bimbo crescere in lei. Eppure sa che non potrà mai proteggerlo veramente. L’unica cosa che lei potrà fare sarà amarlo per sempre di quell’amore che non troverà mai in altre braccia. Potrà dimenticare tutto crescendo, ma mai quel primo e vero amore. Quello che non troverai mai se non nel cuore tuo!
E perché non avrei dovuto essere risentita a starmene lì seduta giorno dopo giorno, a pomparmi fuori 30 o 40 grammi di latte che la bambina probabilmente non avrebbe voluto… suppongo che la risposta fosse: avevo scoperto il vero amore. L’amore che ripaga la schiavitù e la stanchezza con un piccolo sorriso… ma che sorriso! Era più che sufficiente. La mia attuale prostrazione era in qualche modo più dolce di tutti i piaceri della mia vita passata.
Non ho incanti, escluso un tenero riflesso che tu mi dai.
Il pregiudizio familiare è inversamente proporzionale (ma comunque correlato) al tempo (legato a sua volta allo spazio, definito come luogo fisico entro cui i componenti familiari vivono). Più cresce il tempo in cui dei soggetti vivono nello stesso ambiente, minore sarà la probabilità di scorgere eventuali evoluzioni dell’essere, in ambito psicologico e non fisico (che risulta evidente o comunque può essere posto in evidenza da chiunque). A maggior ragione quando la concezione risulta impregnata di una certa negatività di visione, riguardante alcuni aspetti, accade che la novità positiva crea un momento di stupore, ma poi passa nel dimenticatoio.
Una madre continuerà per sempre a nutrire i suoi figli con la propria anima e mai nessuno sarà in grado di trasformare o distruggere ciò che è l’essenza stessa della vita.
I figli sono la vita che si rinnova, amate sempre i bambini e proteggeteli, son il nostro futuro, tesori inestimabili!
Immaginare il suo viso, sognare un futuro privo di dolori. Sognare che la vita sua sia così diversa dalla tua. Vedere i suoi occhi prima di conoscere la loro bellezza. Quante cose una mamma immagina sentendo quel bimbo crescere in lei. Eppure sa che non potrà mai proteggerlo veramente. L’unica cosa che lei potrà fare sarà amarlo per sempre di quell’amore che non troverà mai in altre braccia. Potrà dimenticare tutto crescendo, ma mai quel primo e vero amore. Quello che non troverai mai se non nel cuore tuo!