Le nostre parole superano il tempo e lo spazio appena le apponiamo sopra un foglio di carta; in quel preciso istante, sembrano quasi prendere vita propria perché non sono più nostre ma entrano a far parte del grande romanzo dell’umanità.
Se ci si soffermasse di più a leggere tra le righe, invece che sfuggire le parole, tutto sarebbe più profondo.
Le parole sono vuote. Ogni emozione più sincera si determina tramite lo sguardo.
Nulla basta a chi ritiene poco ciò che gli è sufficiente.
Le coscienze aride non possono altro che inveire contro le loro inibizioni, non avendo potuto realizzarsi, vengono inghiottite dalla repressione collettiva.
La donna è una principessa ed una dea e va trattata come tale.Se non rispetti una dea allora non rispetti nemmeno te stesso.
La metà del tempo mentale trascorre nello scoprire che ciò che non si somiglia si somiglia e ciò che si somiglia non si somiglia.