Le nostre parole superano il tempo e lo spazio appena le apponiamo sopra un foglio di carta; in quel preciso istante, sembrano quasi prendere vita propria perché non sono più nostre ma entrano a far parte del grande romanzo dell’umanità.
Il primo castigo del colpevole è che non potrà mai essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
Chi comunica i suoi segreti ad un altro ne diventa schiavo.
Le lacrime sostituiscono talvolta un grido.
Milioni di persone soffrono: vogliono essere amate ma non sanno come amare.E l’amore non può esistere come monologo; è un dialogo, un dialogo pieno di armonia.
La negazione non cambia la realtà.
Siamo fiori, sparsi da un soffio di vita, e trasportati nel mondo dal vento inesauribile dell’amore.