Rosita Matera – Frasi sulla Natura
Il dolce canto del pettirosso sui castagni addormentati nella foschia di un pomeriggio: questo è l’autunno.
Il dolce canto del pettirosso sui castagni addormentati nella foschia di un pomeriggio: questo è l’autunno.
Attraversa il giardino a passo di danza e cogli i fiori più belli, quelli che hanno il profumo soave del nulla. Siamo scintille nel buio, siamo eterni e sfuggenti.
Le piccole cose racchiudono l’essenza delle grandi cose: anche il seme, contiene nel suo piccolo corpo, l’albero e il frutto che ne deriva, ma è sempre l’Amore che ne sviluppa le sue potenzialità, trasformando il piccolo in grande e il grande in piccolo.
Non sono le esperienze di vita a cambiare il nostro punto di vista, ma il modo in cui le utilizziamo.
Sono venuta a te con un bagaglio di esperienze che nulla sono al confronto dei luoghi e situazioni che mi hai fatto conoscere, con te ho viaggiato per mari e oceani, ho visto volare delfini fuori dall’acqua e bambini salvati dalle acque, sono scesa con te nell’Infinita profondità del mare, a salutare stelle e cavallucci marini mentre un banco di pesci variopinti danzavano nascondendosi tra i coralli, ho visto scogliere e udito il canto delle sirene, ma nessuna m’incanta come mi ammalia la tua voce calda e sensuale quando mi racconti le storie di una magia chiamato Mare.
Io non attribuisco alla natura né bellezza né bruttezza, né ordine né confusione, giacché le cose non si possono dire belle o brutte, ordinate o confuse, se non relativamente alla nostra immaginazione.
Il caldo torrido imperversa senza pietà. L’estate è nel pieno del suo vigore, e per chi non è al mare ad ascoltare lo sciabordio delle onde, c’è un canto che accompagna le calde e afose giornate estive: è il canto delle cicale, una precisa colonna sonora, il tormentone della hit parade della natura che accompagna i mesi estivi. Anche ascoltare il loro canto è Estate.