Rosita Matera – Libri
Leggere è conoscere l’anima di chi scrive perché, parola dopo parola, il battito del cuore di chi scrive si fonde col battito di chi legge.
Leggere è conoscere l’anima di chi scrive perché, parola dopo parola, il battito del cuore di chi scrive si fonde col battito di chi legge.
Io non sono Dalì, bensì l’altro Dalì e cioè me stesso.
Sarebbe carino se mi mostrassi almeno una cosa che non sei capace di fare meglio di chiunque altro al mondo.
“Non devi pensare che io sia infelice: non lo sarò mai più.” Mi lasciò secco, quella frase. Aveva la faccia di uno che non scherzava, quando la disse. Uno che sapeva benissimo dove stava andando. E che ci sarebbe arrivato. Era come quando si sedeva al pianoforte e attaccava a suonare, non c’erano dubbi nelle sue mani, e i tasti sembravano aspettare quelle note da sempre, sembravano finiti lì per loro, e solo per loro. Sembrava che inventasse lì per lì: ma da qualche parte, nella sua testa, quelle note erano scritte da sempre.Adesso so che quel giorno Novecento aveva deciso di sedersi davanti ai tasti bianchi e neri della sua vita e di iniziare a suonare una musica assurda e geniale, complicata ma bella, la più grande di tutte. E che su quella musica avrebbe ballato quel che rimaneva dei suoi anni. E che mai più sarebbe stato infelice.
Il profumo ha una forza di persuasione più convincente delle parole, dell’apparenza, del sentimento e della volontà. Non si può rifiutare la forza di persuasione del profumo, essa penetra in noi come l’aria che respiriamo penetra nei nostri polmoni, ci riempie, ci domina totalmente, non c’è modo di opporvisi.
Il solo motivo per cui chiediamo ad altre persone com’è andato il loro fine settimana è perché così gli possiamo raccontare il nostro.
L’esistenza non è più che il compimento ripetuto di un desiderio continuo; l’anima non è che la vestale incaricata di alimentare il sacro fuoco dell’amore.