Rosita Matera – Stati d’Animo
La gioia è uno stato d’animo in cui il cuore è in grado di accendersi ancora di meraviglia, illuminando il cammino di nuova luce.
La gioia è uno stato d’animo in cui il cuore è in grado di accendersi ancora di meraviglia, illuminando il cammino di nuova luce.
Ti ho anticipato che mi avresti fatto soffrire, ti ho parlato con il cuore, ti ho fatto respirare il mio respiro alla ricerca di un ponte verso la tua anima, ti ho mostrato le mie fragilità che non sono una mia debolezza ma il mio punto di forza, ti ho mostrato la mia essenza in modo tale che non ci fosse alcun dubbio sulla mia sincerità emotiva e sui miei sentimenti… Mi hai visto piangere e, ti ho visto piangere per me (cosa che non avevi mai fatto prima per nessuno!) Mi hai detto: “ti amo”.
Respiro nell’anima il respiro della notte, in una disincantata veglia attendo il domani.
Sorridi con te stessa, solo perché hai quella voglia matta di sorridere, perché vuoi sentirti libera, libera di ogni pensiero, se non un unico pensiero quel nome da poco conosciuto quello che ti fa svegliare la mattina e sorridere, quello che risveglia in te la bambina addormentata, quello che ti dice, su, su credici ancora ancora una volta, e, sorridi solo perché vuoi credere, credere ancora nel bello dell’amore!
Noi mentiamo in continuazione, fingiamo di essere diversi per essere accettati, siamo deboli e troppo spaventati dalla solitudine. Creiamo un mondo fantastico che crediamo essere fatto su misura per noi, con le bugie. Poi, la sera, quando la giornata finisce e abbiamo bisogno di qualcosa di concreto, per accertarci che la nostra vita non è andata sprecata, capiamo quanto siamo miseri e insulsi. Un mondo senza menzogne sarebbe – sembra incredibile dirlo – quasi “ingiusto”. Bisognerebbe mentire con meno costanza, a piccole dosi, niente di particolarmente importante. Non ha senso trasformare la nostra vita in palcoscenico se poi alla fine, quando cala il sipario, non si ricevono applausi, ma lanci di oggetti.
Quando nasce la mia indifferenza, è solo perché muore l’incanto di chi ha voluto farmi credere ciò che in realtà non era.
Se potessi tornare indietro non cambierei niente. Non i momenti belli, non quelli brutti. Lascerei che le discussioni avvengano, che i momenti di silenzio passino. Non cambierei nulla, perché le cose vanno come devono andare e sarebbe ingiusto dargli un nuovo corso. Solo, quella sera, ti avrei abbracciato più forte, baciato qualche secondo più a lungo, accarezzato i tuoi bellissimi capelli ancora un poco e detto parole ancora più dolci, per lasciare nella tua mente un ricordo bello associato a me, così, se ti capitasse di pensarmi, avresti qualcosa di valido da ricordare.