Rossana Emaldi – Abitudine
Ecco una delle cause dei nostri mali: viviamo imitando il prossimo e non ci facciamo regolare dalla ragione, ma trascinare dall’abitudine.
Ecco una delle cause dei nostri mali: viviamo imitando il prossimo e non ci facciamo regolare dalla ragione, ma trascinare dall’abitudine.
Se fuggi di fronte a quello che ritieni un pericolo, non saprai mai se lo sarebbe stato veramente.
Alle volte non è tanto il valore ad attirar consensi quanto il nome.
Solo perché scrivi citazioni e ti diletti a scrivere frasi non vuol dire che tu sia un poeta. Come quando dici di essere diverso: questo non vuol dire che tu lo sia.
L’abitudine è l’abitudine, e non si può sbatterla fuori dalla finestra: bisogna, a forza di persuasione, farle scendere le scale un gradino alla volta.
L’omologazione, la perdita della propria individualità per sentirsi parte di una massa indistinta; questa è senz’altro la forma più aberrante di simbiosi sociale.
Tutti quanti nella vita almeno una volta abbiamo riflettuto sul mondo che ci circonda, sull’universo e sull’essere, questo pensiero libero viene soppresso ogni giorno con l’illusione di un mondo fittizio e trascinatorio verso un’esistenza vana e consumatrice fatta di futili illusioni che soddisfano un minimo il nostro bisogno di vivere…