Rossana Emaldi – Comportamento
La provocazione è come una foglia che si stacca dal ramo, va lasciata cadere.
La provocazione è come una foglia che si stacca dal ramo, va lasciata cadere.
Non amo le mentalità troppo chiuse, ma nemmeno quelle troppo aperte, soprattutto quando entrambe non si lasciano guidare dal buon senso. Preferisco la via della moderazione, anche se le persone faticano a rimanere nel mezzo, preferiscono prendere posizioni estreme, in positivo o in negativo, assumendo atteggiamenti di arroganza che riescono a convertire in torto ogni possibile ragione.
Non me ne importa niente del pensiero altrui. Di cosa si nasconde nelle loro menti spesso malate e contorte. Nell’animo di chi non è mai contento e deve avere sempre qualcuno con cui prendersela. Di quelle persone che non hanno pace e non ne danno. Non me ne frega niente! Conta ciò che penso io! Conta ciò che sento io, ciò che sono! Conta che non serve essere perfetti per piacersi, anzi! Io mi piaccio anche nelle mie imperfezioni! Io sono io e il resto non conta ne ora ne mai.
Non ti abbattere per quello che ti ha fatto, ma ridi per quello che gli farai… tempo al tempo… chi sbaglia paga.
Le parole buttate lì, gratuite, riescono a ferire anche quando credi di avere la scorza…
Chi vive di sensazioni ed emozioni, lasciando spazio alla sensibilità non può che precipitare, cadere, rialzarsi e volare di nuovo. Perché quelli che vivono così malgrado il dolore non smetteranno mai di rialzarci per riprovarci ancora.
L’egocentrismo e l’incoerenza sono sintomi che albergano nei cuori aridi di sentimento, poi con l’entrata…