Rossana Emaldi – Comportamento
La persona veramente educata non è quella che sottolinea un tuo errore, ma quella che evita di farti notare che hai fatto un errore.
La persona veramente educata non è quella che sottolinea un tuo errore, ma quella che evita di farti notare che hai fatto un errore.
Quando hai bisogno di aiuto, impara a diventare il tuo tutto.
Parole e pensieri. Ossia l’ipocrisia regna sovrana. Visita al capufficio ricoverato in ospedale: “caro dottore, la vedo ristabilita, l’attendiamo il più presto possibile in ufficio.” Mi sembra più morto che vivo, meno male così si può finalmente respirare in ufficio. Auguri di compleanno alla zia, ricca e taccagna: “auguri, cara zietta, cento di questi giorni.” Si, proprio cento giorni ma non uno di più, così finalmente ci pappiamo il patrimonio che hai accumulato. Al condomino del terzo piano: “condoglianze signor Antonio, mi dispiace veramente molto per sua moglie così brava, giovane e gentile.” Finalmente, era ora, così la vecchia megera potrà fare i suoi dispetti da un’altra parte. La lista sarebbe chilometrica, anzi senza fine. Ognuno ci aggiunga parole e pensieri propri.
Non aspettarsi nulla da nessuna cosa, da il privilegio di non sentirsi depressi se non arriva niente da nessuna parte.
Non capirò mai fino a che punto le persone sono disposte a mentire, a fingere ad illudersi. La mente umana è qualcosa di pazzesco quando in lei subentra quello strano meccanismo di “Auto convinzione”. Manipolano se stessi, si tormentano, si fanno domande e si danno risposte e poi quando all’improvviso si svegliano da quel torpore e vedono la realtà pur di non accettarla ti addossano pure la colpa.
Bisogna essere duri senza mai perdere la tenerezza.
La solitudine è spesso una cattiva consigliera, finisce per rendere tutto macroscopico e ingestibile.