Rossana Emaldi – Stati d’Animo
Nella vita quante sere nere siamo capaci di sopportare? E spesso non possiamo fare altro che dare la colpa solo a noi stessi.
Nella vita quante sere nere siamo capaci di sopportare? E spesso non possiamo fare altro che dare la colpa solo a noi stessi.
Mi amo di più quando sorrido. Mi amo di più quando trovo la forza di rialzarmi. Mi amo di più quando sono maledettamente me stessa.
Elemosina e compassione sono doni non graditi alla dignità.
Non sono un guru o un leader di nessun tipo. Non sono il genere di uomo che cerca una soluzione in Dio o nella politica. Se qualcun altro vuole farsi avanti e fare il lavoro sporco e creare un mondo migliore per tutti noi ed è in grado di farlo, ben venga.
Non lasciarti andare al dubbio e non combatterlo nemmeno. Ma rispondigli a tono; con la tua volontarietà e la determinazione che stai avendo nel voler raggiungere lo scopo che ti sei prefissato.
Dall’alto si ha una visione diversa. Mi sono “perso” oggi sulle montagne più alte di questo nostro paesello un po cosi. Storie che si intrecciano formando un groviglio di nodi, che non verranno al pettine. Mi piace ogni tanto essere io quello che guarda dall’alto, mi da un senso di onnipotenza e di pace, quella pace che altri non troveranno mai, ci vuole cuore aperto e mente priva di gabbie, per poter evadere dalla insipida conduzione di vita mala. Perennemente insoddisfatta, senza stimoli e senza emozioni, anche questo può essere un senso di vita al limite dei confini mentali.
Ti capita nella vita di vivere certe emozioni, vivere una persona e cogliere tutti i suoi angoli e ammirarne ma non capendo il valore che hanno qui pezzetti di lei, lei che ti ha dato modo di vedere. E poi perdi la strada che ti portava li e cerchi di ritrovare quella strada ma non riesci, e disperato vivi desiderando quei angoli meravigliosi di quella persona che sono adesso che non c’è gli dai l suo valore.