Rossana Emaldi – Stati d’Animo
Non c’è delusione più cocente, che essere umiliati sistematicamente senza riuscire a trovarne ragione.
Non c’è delusione più cocente, che essere umiliati sistematicamente senza riuscire a trovarne ragione.
Chi mi conosce non mi giudica, ma mi resta vicino. Chi mi resta vicino, sa della mia vita e che vivo di verità. Chi mi conosce sa chi sono e quello che sono.
Succede che ci si rende conto che nessuno sarà mai in grado di capirti e allora c’è da chiedersi se quello che si è, è quello che si vuole essere. Se lo fossimo ce lo chiederemmo? A volte ce lo chiediamo perché l’incomprensione altrui ci destabilizza, ma se si sta bene nel proprio guscio allora “tutto il resto è noia”.
E ascolto la mia canzone preferita che mi trascina su di un altro pianeta; un pianeta fatto di emozioni incantevoli, mischiate con gli odori di ciò che mi appartiene. Chiudo gli occhi e continuo ad avanzare verso di esso. È tutto un brivido, è tutto mio, ma soprattutto, è tanto amore. Tendo la mano per aggrapparmi a qualcosa pur di restare lì, su quel pianeta, ma il vento, incessante, mi butta a terra. Mi rialzo, cerco la forza di riprovarci, ma ricado ai piedi di quell’isola, che forse non esiste.
Interessante è un aggettivo, che oltre ad essere ricco di accezioni, è il frutto di un pensiero soggettivo. Interessante può essere usato in svariati contesti e assumere diversi significati. Interessante non ha costanti, ma solo variabili. Interessante è un “modo di vedere”. Quindi, definisci “interessante”.
Ci sono assenze e vuoti che niente e nessuno può colmare.
I pensieri sono attese. Le parole possono essere ponti. I silenzi solo muri.