Rossana Emaldi – Verità e Menzogna
In certi casi è meglio non fare domande se non si vogliono ascoltare bugie.
In certi casi è meglio non fare domande se non si vogliono ascoltare bugie.
L’abito della sincerità non è per tutti, servono semplicità e onestà per saperlo indossare con classe, l’abito della falsità è molto facile adattarlo, si allarga e si restringe, peccato che il tessuto prenda facilmente la forma di chi lo indossa e a quel punto la classe va serenamente a quel paese.
Non esiste un uomo, né una divinità, che incarni in sé il bene, o la giustizia, o la vita, e ne sia la sua rappresentazione. Ogni uomo, o Dio, in fondo seguono i propri desideri. Così il male si riconosce solo dalla Morte, e non esiste uomo o Dio che ne sia immune, e la Morte riconosce il Male che l’ha provocata. Dal desiderio, che non tiene conto se si vive o si muore, vuole, brama, cerca la Morte chiamandola Vita. Cos’è il Male se non il desiderio di uccidere per vivere, di avere dalla Morte sia spirito che materia, per l’illusione di poter essere.
L’inganno muore, la verità resta viva.
Vorrei dichiararmi, vorrei parlare del mio sentimento… vorrei mettermi in pericolo.
La verità rende liberi, sempre!
La trasgressione ha spazzato via le emozioni più belle, attraverso le quali si aggiungeva moltissimo alla trasgressione.