Rossana Emaldi – Vita
Forse siamo convinti che la nascita ci porti a camminare avanti, probabilmente invece stiamo tornando sui nostri passi.
Forse siamo convinti che la nascita ci porti a camminare avanti, probabilmente invece stiamo tornando sui nostri passi.
Esiste un cielo visibile a tutti ed uno tutto da scoprire dentro ognuno di noi. Esiste una porta accessibile a tutti, dove a una sola persona è permesso entrare. Esiste una pace dei sensi, dopo una vita passata in cerca di battaglie. Esiste l’altra metà del cielo, se non riusciamo a trovarla, sarà in un’altra parte dell’universo? Esiste un sogno nel cassetto, chi c’è l’ha messo? Possibile che non ne sapessi niente.
In questo fermo stare, stagnante e rassegnato, qualcosa non dovrebbe eppur si muove. Galantuomo lui, si fa chiamare, perché restituisce ciò che un giorno tolse, intanto ci consuma e fa cambiare, e ciò ch’è stato… non può più tornare.
La strada giusta spesso è davanti a noi, invece, quasi sempre insistiamo nel percorrere quella sbagliata. Non attendiamo troppo, potremmo trovare un cartello con il divieto d’accesso.
L’amore vero non può dare dolore, altrimenti non è più amore, ma diventa una contraddizione.
Talvolta gli intelligenti deboli vengono ostacolati dagli stolti forti, e questo non fa sicuramente bene allo sviluppo dell’armonia sociale.
Questa pagina bianca è come la neve… come fai a sapere se nasconde con il suo manto bianco un sasso contro il quale ti ferirai, una buca nella quale cascherai, una lastra ghiacciata che rallenterà il tuo percorso o un fiore che lo addolcirà.Non si può aspettare che l’inverno finisca, prendi la penna e scava nella neve.