Rossana Ottieri – Accontentarsi
Noi non siamo poeti del mondo, ma del nostro cuore!
Noi non siamo poeti del mondo, ma del nostro cuore!
Piangevo perchè non avevo le scarpe, poi mi voltai, e vidi un uomo senza piedi…
Più sviluppo e accresco la mia sensibilità, più sfumature coglierò dalla vita. A volte mi ritrovo a doverla colorare io la vita, mescolando le mie poche tempere e ritrovarmi con una tavolozza completa. Forse è proprio questa l’essenza della vita. Basta che si sappia cogliere le sue sfumature, e guardare al di là dello sguardo e accorgersi che c’è una miriade di meravigliosi colori che in realtà nessuno conosce. E solo in alcuni momenti riusciamo a distinguere i colori dell’arcobaleno.
Vorrei essere un fiore, poter irradiare la sua freschezza, il suo splendore, il suo colore… vorrei poter infondere il suo profumo, in ogni dove, offrire fra alla gente un candore, simile alla ricchezza di un cuore… Vorrei essere un fiore, per donare riposo, ad ogni sofferenza, e con la mia fragilità, adagiarmi sul corpo per infondere pietà… Su quel ruscello, il mio fiore sovrasta, e co tanta bellezza, si sostiene più forte che mai, si disseta, da quella sorgente di amore.
Quando inizi a capire il mondo… desideri vivere nell’ignoranza.
Non è detto che necessariamente occorre una conchiglia,a volte la “voce” del maresi può udire da una scatoletta di tonno.
L’impossibile è la scusa di chi non sa osare.