Rossana Ottieri – Stati d’Animo
Piena di me, rigogliosa fiorisco, per amore di questa vita, che un senso mi da.
Piena di me, rigogliosa fiorisco, per amore di questa vita, che un senso mi da.
La notte più buia è quella che non concede riposo e neppure risposte.
Credevo di essere forte e invece non lo sono perché ho paura di affrontare il futuro e le sofferenze che ho sopportato non possono essere una giustificazione.
I momenti più belli sono quelli dove non c’è più niente da dire, quando le parole si trasformano in emozioni.
L’umiltà si poggia come un candido fiore sul cuore, la riconosci nelle persone che profumano d’incanto.
Ci sono cose che nn vanno spiegate, vanno solo e soltanto vissute.
La mia fragilità si è affacciata alla consapevolezza quando ho compreso di essere una persona variabile. Per anni ho vissuto sentendomi unico, insostituibile e non fraintendibile. Eppure ho incontrato una moltitudine di soggetti in grado di idealizzare la mia figura al punto di stravolgerla completamente, reinventandola dalla radice; molti si sono sbagliati, così, ad ogni mia parola, potevo vedere un attacco diretto alla persona che loro vedevano in me.La mia fragilità più grande è proprio questa: essere inesistente per come sono per me agli occhi di chi mi circonda. Perché io vivo con ogni cellula delle mie membra, eppure sofferenze e gioie possono non arrivare agli occhi degli altri, così come le mie parole rischiano di mutare durante il tragitto.