Rossana Virò – Stati d’Animo
La notte accende l’immaginazione che spesso il giorno non distingue.
La notte accende l’immaginazione che spesso il giorno non distingue.
I nostri respiri sono la musica della nostra vita dove ogni sospiro ha la sua profondità.
La mia vita è stata un casino dall’inizio, e penso lo sarà fino alla fine, e niente e nessuno, potrà mai cambiare il mio modo di essere, di pormi, di pensare, di agire e soprattutto di vivere. Chi mi vuole davvero, deve accettarmi per quello che sono, non per quello che secondo molti sarei dovuto o potuto essere.
Se non ci fossero coglioni che giocano coi sentimenti sarebbe tutto più facile, certo. Non è che uno si sveglia la mattina e decide “toh, oggi mi illudo un po’, va!” La gente che si fa i film c’è, ovviamente. Ma la colpa è sempre del regista. Che da protagonista poi ci relega al ruolo di comparsa come se niente fosse.
Ovunque sono. Sono quel che sono. Eppure sono.
Non scandirò il tempo di un respiro, avvolta in candidi… sussulti vermigli, non lo farò. Non guarderò amanti solitari, non ruberò i sogni ai falliti, non lo farò. A pallide stelle, non carpirò splendore, ne emozioni, a lune ammiccanti, non chiederò assoli di sorrisi esclusivi, non lo farò. Ma ascolterò il pianto di un bambino, lo scorrere del tempo, il suono di una lacrima che scava solitudine.
Niente è più intimo di due pensieri che si toccano.